di Mon Coeur De Bois | Stephanie Hames, Arianna Lenzi e Simone Moretti

Piano b – La rivoluzione della grande draga è una narrazione mitica del presente che desidera affrontare le urgenze portate avanti dalle nuove generazioni.

Il progetto indaga le dinamiche di potere del mondo contemporaneo, mosse soprattutto da volontà economiche. Si cerca inoltre di comprendere cosa sia la maschilità oggi e le fragilità a essa connesse. Le vicende dei personaggi fanno emergere la ricerca intima e personale, il senso di inadeguatezza e il ritrovarsi attraverso la cura, le scelte, le relazioni, i princìpi del femminismo e il rapporto con la natura.

Un ulteriore tema centrale del lavoro è l’aspirazione verso un nuovo sguardo sull’amore, sul domandarsi quali siano le forme d’amore possibili, sull’esplorazione delle relazioni fuori dalla logica di una violenza sistemica verso un’ottica di cura e consenso consapevole.
Il progetto parte dal presupposto di considerare l’arte e il teatro come strumenti di coinvolgimento attivo, di stimolo vivace e di impatto sociale soprattutto con le nuove generazioni.

Il progetto intende generare scambi e attivazioni tra giovani attraverso linguaggi altri, come per esempio il teatro di figura e la costruzione di una narrazione sui temi del contemporaneo.
Lavorare a stretto contatto con giovani in diversi contesti, scolastici e non, ha permesso alla compagnia di approfondire la propria sensibilità considerando l’arte come mezzo di riabilitazione di spazi di parole, di immagini e di pensiero, per decostruire i meccanismi di sofferenza ordinaria.
Lo spettacolo desidera infatti avere come obiettivo quello di portare le persone adolescenti nell’immediatezza, nel qui e ora, in uno scambio diretto di energia tra il pubblico e gli esseri che agiscono in scena grazie alla costruzione di uno spazio intimo e sospeso che consente di esperire da vicino il mondo creato nella rappresentazione.

Mon Coeur de Bois - in residenza

Mon Cœur de Bois è una compagnia teatrale costituita da figure artistiche provenienti da esperienze diverse ma accomunate da una stessa visione poetica.
Lavora su tematiche contemporanee attraverso il teatro di figura e lo strumento della favola.
Nasce nel 2018 a Bergamo e porta in scena diversi lavori.

Mon Cœur de Bois è teatro che parla del presente, è un teatro delicato, pronto ad attraversare le tempeste. I linguaggi come la musica, il teatro, il canto, la scrittura e l’artigianato si ibridano e trovano la propria casa. Si tratta di un teatro fatto con le mani, il cuore, il corpo e la lingua.

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